Roberta Meldini - plastica linearità e sinuosa tridimensionalità
Nelle acqueforti Bagnante , La Chiromante e Amazzone la figura femminile, reale o di ascendenza mitologica, pur sempre classica nel suo vigore di forme, nuda o coperta da leggerissimi veli, è posta in primo piano sullo sfondo di un ambiente naturale ma al contempo favolistico e ideale, nella quale vive, in armonia, contornata da un bestiario rigoglioso. « Certo » – nota Ugo Moretti – « anche in questi disegni la mano dello scultore prevale, specie nelle figure muliebri, però una grande aria di libertà circola negli spazi bianchi, una primavera di colori puri allieta la composizione, la linea è veloce, sottile, elegante al limite dell’arabesco » . 15 Possiamo cogliere ogni minuzia delle raffigurazioni idilliache a china e linea continua di Richiami e Nell’Eden , dai quali ci sentiamo irrimediabilmente attratti per poter scorgere più da vicino ciò che di meraviglioso e puro offre la vita. Vita che traspare dai tratteggi di medio-grande formato nei quali la figura femminile viene esaltata nella sua maestosità per il tramite di infinite e sottili linee realizzate a inchiostro di china. Ora più serrate, ora più rade, le vibranti tramature – essenzialmente monocromatiche – delineano le rotondità e i particolari anatomici di queste pomone arcaiche, pervase di luce chiaroscurale. Proprio come nella plastica scultorea, incentrata sul tema della figura distesa di ascendenza michelangiolesca, anche nel disegno di Roberta Meldini a emergere è la torsione morbida del corpo che marca, ora in pose classiche ( Modella , Donna che si specchia , Pudore ), ora giocose ( Donna con palla ), una fisicità massiccia e dai volumi densi, tridimensionali, che solo uno scultore è in grado di trasmettere. 15 Si veda Ugo Moretti, Roberta Meldini. Sculture e disegni . 12
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTI4OTA5